mercoledì 28 ottobre 2009






fuori pioveva pioveva e a te piovevano alibi giù dalle guance.
se ti ricordi si era detto niente scene da Titanic, per cortesia.
si era detto manteniamo una certa classe, e tu annuivi.
e allora che ci fanno quelle impertinenti ballerine a dare sapore di onde alla tua lingua?
avevi giurato di saperle tenere nascoste,di essere abile a trafugare i sentimenti.
dicevi di aver chiuso tutto a chiave tra le costole ed il cuore.
una gabbia per tutto quello che il fondotinta nasconde, tutto quello che se poi scivola fuori il mascara si scioglie.
li tra le costole e il cuore c'è tutto lo spazio del mondo per non lasciarle più scappare.
impossibile vederne il fondo, dicevi.
Beh, sai una cosa? forse hai un buco nel petto. forse è un pozzo, perchè stai piangendo.

lunedì 19 ottobre 2009

Spettri.





così somigliarti le mie vene,stasera.
i tuoi tratti nel mio cianotico fluire
giurerei di averli visti scorrermi dentro.

Crocifiggerti su strade cremisi,
la pelle ingoia spine e le divora a sconfiggerti
eppure ancora nitido mi goccioli intorno.

Istantanee dei miei polsi stasera, amore
tuoi ritratti, perfetti.


Ma i sensi governa l'ossessione, e inganna.


non un ombra di te su questa carne,
non erano che telai le mie vene, bugiarde
nel muto deserto che circonda il mio letto

cola sul pavimento il tuo miraggio,
sfida il mio sguardo e le labbra fa di cenere
berne rossa menzogna per quietare la sete.


Eppure stasera ti sento.

domenica 18 ottobre 2009

facciamofintache non me ne frega niente.

lunedì 12 ottobre 2009

Catullo conosce il nostro segreto.
.musa

CORROMPERE IL SOLE SEMBRAVA L'UNICO VANGELO.


mi innervosisci.
è l'arroganza di quei tuoi occhi, come specchi.



un sogno stretto in gola e la noia intorno.


"Io mi illudo di averti ridotto
a non avere senza me
che piaceri imperfetti."


domenica 11 ottobre 2009

non vedo perchè dovrei sforzarmi di trovare altre parole complicate.

martedì 6 ottobre 2009

"Quello che non mi dai non te lo chiedo,
no, ma muoia e di se’ non lasci traccia
nell’estremo sussulto della carne.”
(F.G. Lorca)



Allora non è solo la mia pelle
a tremare dei tuoi chissà.

lunedì 5 ottobre 2009

" Com'era Berlino?"



Berlino era vestirsi di cielo
decollète raffinato mai banale
scivolava seta voyeur di orizzonti distesi in alcolica estasi
concedersi schiavo tra stelle e palazzi.

Berlino era aria ad impigliarti euforia tra i capelli
godersi ogni spigolo crollarci pigro intorno
rincorrendo tramonti di specchi su rapide due ruote.

Berlino era paura di crescere
divorare un secolo ad ogni incrocio
così imbrogliare il tempo ed i semafori rossi
nel traffico scongiurare per ancora un'alba immobile.

giovedì 1 ottobre 2009

Sogni.





Ho sognato la gelosia rinascere edera
crescerti tra le gambe e ovunque fiorire

radici le braccia
come lacci ad impedire le tue labbra.
rami le mani
come cappio ad arginare il tuo respiro.