lunedì 19 ottobre 2009

Spettri.





così somigliarti le mie vene,stasera.
i tuoi tratti nel mio cianotico fluire
giurerei di averli visti scorrermi dentro.

Crocifiggerti su strade cremisi,
la pelle ingoia spine e le divora a sconfiggerti
eppure ancora nitido mi goccioli intorno.

Istantanee dei miei polsi stasera, amore
tuoi ritratti, perfetti.


Ma i sensi governa l'ossessione, e inganna.


non un ombra di te su questa carne,
non erano che telai le mie vene, bugiarde
nel muto deserto che circonda il mio letto

cola sul pavimento il tuo miraggio,
sfida il mio sguardo e le labbra fa di cenere
berne rossa menzogna per quietare la sete.


Eppure stasera ti sento.

Nessun commento:

Posta un commento