a noi restava l'asfalto e sognare di sogni avidi
le giornate di giugno passavano liete
tra semafori e spingersi un po' troppo in là.
crescevamo col sole negli occhi sai
crescevamo con le tue impertinenti ginocchia
loro crescevano con noi
ed erano già di un uomo
quando venne l'autunno e gli altri tornarono
e avevano scambiato indirizzi
e una goccia di sangue
ma non ti avevano visto
diventare uomo
non avevano vistole tue ginocchia
dimenticarmi nuda
a Ferragosto sull'erba.
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