ho lasciato il dolore accantonarsi, almeno finchè il sole tramonta alle 9.
non avrei mai creduto di poterlo ovattare tra le ore più calde di luglio
attutirne il sapore sulla lingua quando tornava negli occhi della pietà altrui.
Vacanze egoiste e teatrali pianti scenici, spogli di vera angoscia.
Ma in autunno, lascerò schiudersi una sofferenza covata una stagione,
non avrò più un alibi per sfuggire ad ogni padre mi cammini vicino
e con l'inverno potrò finalmente pensare che mi manchi.