Sul ciglio del deserto, tra coperte e spigoli
dipingerti la carne di crudeli desideri
rubarne al tuo corpo,
per saziarmi di vertigine
di carne e spasimi.
di carne,
e fremiti.
Li ho nascosti afferrandoli stretti tra le mie unghie, inquiete.
Sulla tua pelle, tutto quello che non ti ho mai detto.
Un labirinto, una vendetta. Un irresistibile dolore.
Vedermi addosso a te, vestirti di graffi e attimi feroci
prima che un'altro sole spunti
a biasimarci ancora.
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